Origini: Villa Serena
L’Opera ha avuto le sue origini nel 1946.
Un gruppo di giovani donne seguirono le ispirazioni di Padre Cenere, Gesuita, che riceveva spesso richieste di aiuto da ragazze in difficoltà, le quali dopo un periodo di crisi non trovavano più fiducia e sostegno nella propria famiglia.
Attratte da questo ideale espresso dal Gesuita, esse si unirono tra loro per concretizzare un servizio di accoglienza alle adolescenti a rischio: lasciarono così le loro occupazioni, le loro famiglie per dedicarsi totalmente a questa Opera che prese il nome di "Villa Serena" e si costituì nel 1949 a Moncalvo(AT).

Qui si avviò la realizzazione di una delle prime Casa Famiglia, che ospitò più di una decina di giovani in difficoltà per problemi affettivi e familiari, al fine di tentarne il maggior recupero.
L’appoggio e l’aiuto offerto alle giovani davano risultati positivi; ma difficile e non completo era il recupero, poiché è impossibile riuscire a colmare i vuoti profondi nell’affettività lasciati dalla prima infanzia, causati dal rimanere per molti anni in Istituto o per gravi e insanabili separazioni familiari.
L’esperienza di quegli anni portò così alla consapevolezza di prevenire i mali del’infanzia più che tentare di sanarli successivamente.
Pozzo di Sichar e Nido Bimbi senza Mamma
Nel 1957-58 le Sorelle di VILLA SERENA (così si chiamavano tra loro) furono invitate da Mons. Chiavazza a Torino a collaborare all’Opera "Il Pozzo di Sichar" in strada Valpiana: qui la Comunità incominciò ad occuparsi di gestanti e madri senza i loro figli, perché i piccoli appena nati venivano separati per molti anni rendendo così sempre più estranei la madre al figlio e il figlio alla madre.
Nel 1959-60 una parte della Comunità fece un’altra esperienza: venne chiamata al "Nido Bimbi senza Mamma" in via Villar Focchiardo, poiché era mancata la Direttrice dell’Opera. Qui venivano ospitati solo i bimbi senza la mamma da zero ai tre anni.

Al pozzo di Sichar le madri senza i loro figli; qui, al Nido i bimbi senza la loro mamma. Emerse così nelle Sorelle il progetto di tenere i bimbi accanto alle loro mamme, comprendendo quanto era positivo e gratificante per loro poter allevare, anche in stato di difficoltà, il proprio bambino.
A questo scopo, in contemporanea, esse affittarono una Villetta in via Luca della Robbia e avviarono così la nuova esperienza ospitando quattro, cinque mamme con i loro piccoli.
Casa in Strada Villa d’Agliè
Le Sorelle, incoraggiate dai risultati molto positivi ottenuti, acquistarono l’ampia Casa in Strada Villa d’Agliè, dove sistemarono 7-8 mamme con i loro piccoli (era il 1962).

L’ascolto e l’attenzione ai bisogni di queste donne ospitate fece comprendere che era necessario realizzare un ambiente idoneo, per accogliere madre e figlio e renderli così a poco a poco indipendenti, favorendone il loro rapporto.
Casa Nuova
Si pensò pertanto a costruire dei mini alloggi per mamma e figlio: venne acquistato a tale scopo il terreno contiguo per realizzare la costruzione di un moderno edificio, che rispondesse a questo progetto di "vita in comune", in linea con i nuovi sviluppi delle leggi e delle politiche assistenziali (1966).

Nasce CASA NOSTRA
A causa di vedute divergenti sulla nuova impostazione dell’Opera, la Casa di Torino si rese autonoma e si costituì una nuova Associazione denominata "CASA NOSTRA" con sede in Corso Casale, 246.
Attorno all’Opera, seguendo le nuove concezioni sull’accoglienza dei minori e nell’intento di far sentire sempre più al bambino lo spirito di famiglia, sorse nel 1978 una Comunità in via Ponchielli n. 9 e la Cooperativa "Il Ponte" in Corso Tortona n. 28 che gestisce due Comunità-aloggio per bambini a rischio.
L’ ASSOCIAZIONE CASA NOSTRA è stata riconosciuta dall’Autorità Ecclesiastica nel 1975 e dall'Autorità Civile nel 1976.
L’Opera dagli inizi a tutt’oggi è stata portata vanti dalle Sorelle che hanno realizzato la loro vocazione in una completa dedizione ai minori ed agli adulti in difficoltà. Da alcuni anni esse sono coadiuvate da persone che, pur mantenendo il proprio stato di vita e la propria professione, fanno parte integrante della Comunità, condividendone il carisma e lo spirito.
CASA NOSTRA si avvale anche di altre persone che desiderano collaborare con un impegno di .